La spesa di una cougar: quello che non deve mai mancare nella dispensa
12/05/2013, 17:05Generalmente, il giorno in cui la stragrande maggioranza delle persone nel nostro Paese fa la spesa, quella grande, che duri per tutta la settimana, è il sabato. La cougar, in controtendenza con il resto della popolazione italiana – e grazie ad una routine lavorativa da libera professionista che le permette di potersi giostrare gli impegni – fa la spesa il lunedì pomeriggio. Questo è, infatti, il giorno in cui al supermercato è fatto il rifornimento degli scaffali; il momento in cui per le corsie si trova meno gente, così da poter scegliere in tranquillità e quando le casse sono più scorrevoli, se non del tutto libere. Inoltre, il lunedì è la giornata in cui iniziano le promozioni e molti prodotti si riescono ad acquistare in offerta: perché non approfittarne?
La donna matura, facendo la spesa, tiene sempre in conto la volontà di mantenersi in forma e segue tendenzialmente un’alimentazione equilibrata. Nella sua spesa non mancheranno, perciò, frutta e verdura: le mele perché saziano, le banane perché contengono potassio, utile per chi fa attività fisica, le arance ricche di vitamina C, le carote per favorire e mantenere l'abbronzatura e gli spinaci che rinvigoriscono il corpo e la mente.
Poi, non mancano mai i prodotti della colazione: pasto fondamentale per iniziare bene la giornata. Yogurt, cereali e succo di frutta, di solito al pompelmo o all’ananas sono cose, quindi, che nella spesa del lunedì pomeriggio non possono assolutamente mancare.
Nel carrello di una cougar non si troveranno mai i surgelati pronti in cinque minuti: meglio un’insalata veloce o una bella macedonia, se non si dovesse avere il tempo di cucinare. Pasta fresca, cous cous e formaggi magri sono altri alimenti che non mancano mai nella spesa, insieme al pane integrale, considerato più salutare e nutriente rispetto a quello bianco.
Ogni qual volta la cougar si reca al supermercato, trascorre molto tempo davanti allo scaffale dei vini, per sceglierlo in maniera oculata. Una spesa che si rispetti, infatti, non può non comprendere dell’ottimo vino, meglio se bianco e frizzante, da tenere in fresco e stappare nell’occasione giusta.